L’11 Aprile 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 20 novembre 2017, numero 2158 “che istituisce misure di attenuazione e livelli di riferimento per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti”. L’acrilammide è una sostanza riconosciuta come genotossica e cancerogena, che si forma prevalentemente negli alimenti ricchi di carboidrati cotti al forno o fritti. Non è naturalmente presente negli alimenti e nelle materie prime, ma si può formare in seguito ai processi di cottura per reazione di zuccheri e amminoacidi (in particolare asparagina) ad alte temperature. Si genera a temperature superiori ai 120 °C, per cui è assente in alimenti sottoposti a bollitura. Gli alimenti in cui il contenuto di acrilammide è notevole, sono soprattutto patate fritte e al forno, pane, pizza, caffè, biscotti, cereali per la colazione.
Il regolamento interessa tutti gli operatori del settore alimentare che producono e immettono sul mercato i seguenti prodotti:
a) patate fritte tagliate a bastoncino, altri prodotti tagliati fritti e patatine (chips), ottenuti a partire da patate fresche;
b) patatine, snack, cracker e altri prodotti a base di patate ottenuti a partire da pasta di patate;
c) pane;
d) cerali per la prima colazione (escluso il porridge);
e) prodotti da forno fini: biscotti, gallette, fette biscottate, barrette ai cereali, scones, coni, cialde, crumpets e pane con spezie (panpepato), nonché cracker, pane croccanti e sostituti del pane. In questa categoria per «cracker» si intende una galletta secca (prodotto da forno a base di farina di cereali);
f) caffè, caffè torrefatto, caffè (solubile) istantaneo;
g) succedanei del caffè;
h) alimenti per la prima infanzia e alimenti a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, quali definiti nel regolamento (UE) n. 609/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;
Il Regolamento definisce le misure di attenuazione per contenere il livello di acrilammide negli alimenti senza comprometterne la qualità e la sicurezza; tali misure possono prevedere procedure di autocontrollo, ed eventualmente campionatura ed analisi come previsto dall’articolo 4. Esse sono obbligatorie per gli operatori del settore alimentare che producono e immettono sul mercato prodotti alimentari soggetti alla presenza di acrilammide.
Per maggiori chiarimenti e per aggiornare le vostre procedure di autocontrollo,
vi invitiamo
a partecipare all’incontro informativo organizzato presso la nostra sede (Via Chimenti 22), il 07/05/18 o, in alternativa, il 10/05/18 dalle ore 15.30 alle ore 16,30. Con l’occasione potrete ritirare la procedura per la riduzione della presenza di acrilammide negli alimenti da allegare al vostro piano di autocontrollo oppure valutare la necessità di elaborare procedure specifiche per la vostra attività.
Vi aspettiamo!
Cordiali saluti
Il Laboratorio